Schiavi del vile


Serie
Humans

Materiali
Carta e catene su vetroresina
Base in lamina e chiodi

Dimensioni
cm 60 x 206 h

Tutti siamo indistintamente schiavi del “Vile”.
Quando ne sei posseduto, è già troppo tardi perché il suo virus nasce agli antipodi della nostra infanzia, stabilisce delle differenze, ci fa conoscere dei piaceri e dei lussi, che nella crescita lentamente sintetizziamo come una droga da cui non riusciamo più a liberarcene.

Tutti siamo indistintamente schiavi del “Vile”.
Si materializza negli oggetti, tutto può servire a farci sentire egoisticamente diversi o superiori, perché è il nostro ego che ce lo chiede, e noi non riusciamo ad esimerci dall’accontentarlo.

Tutti siamo indistintamente schiavi del “Vile”.
Può essere invisibile. Esalta la mente dei suoi schiavi, che in quanto esseri di natura dinamica, cercano di distinguersi tra di essi. A nessuno piace essere uguale ad un altro. Così condiziona la nostra chimica interna, giocando sull’orgoglio personale, facendoci diventare molto spesso quello che non avremmo mai voluto essere.

Tutti siamo indistintamente schiavi del “Vile”.
Meglio non nominarlo. Dalle mie parti se qualcosa va nell’imponderabile, fa paura, per quanto sia più forte e potente di se stessi, quindi si preferisce assumere un comportamento omertoso per paura di esserne colpiti.

Tutti siamo indistintamente schiavi del “Vile”.
Quest’opera è una sua creatura ed io sono un suo schiavo.

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